TEATRO MASINI RESTAURO LOCALI DEL RIDOTTO

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Il progetto si propone di ristrutturare sia gli spazi del ridotto del Teatro Masini rendendoli disponibili per tutte le iniziative legate all’attività teatrale e condividendoli con altre attività culturali cittadine sia i locali del teatro. I locali del “ridotto” sono situati al primo piano a cui si accede da un ingresso e da un’ampia scala posti a fianco dell’ingresso al teatro.
In passato prima dei lavori di adeguamento e restauro del teatro erano direttamente collegati col teatro stesso attraverso un passaggio posto nel corridoio del secondo livello di palchi poi chiuso per il rispetto delle norme di sicurezza.
La loro superficie complessiva è di circa mq.500 suddivisa in sette sale più gli spazi di servizio e disimpegno.
Gli ambienti in stile neoclassico sono caratterizzati da soffitti a volta in arellato, cornici a stucco, alcuni con pareti rivestite in tessuto e zoccolature in marmorino.
Fra questi ambienti la bellissima sala “Cento Pacifici” costruita nel 1786 dall’Architetto Giuseppe Pistocchi per collegare il teatro con il Palazzo Comunale, con decorazioni alle pareti e sul soffitto a cui collaborò il giovane Felice Giani, mentre Antonio Trentanove ha modellato le statue poste nelle nicchie fra le finestre.
La ristrutturazione prevede di ripristinare gli elementi di finitura e quelli decorativi che il tempo e l’uso hanno in parte deteriorato, ma pur sempre in decoroso stato di conservazione, recuperandoli ed integrandoli in base alla necessità, ma conservando la matrice originale dell’epoca di realizzazione.
Gli infissi interni risultano ben conservati e necessitano solo di una manutenzione alla ferramenta di chiusura e movimento, pulizia e piccole integrazioni.
Gli infissi esterni necessitano invece di una manutenzione generale e dell’inserimento di un vetrocamera per migliorare l’isolamento termico e il risparmio energetico degli ambienti, mantenendo le stesse caratteristiche estetiche.
Per i pavimenti in legno da conservare, è previsto un intervento di levigatura e lucidatura con eventuali integrazioni delle parti più deteriorate.
La messa a norma dell’impianto elettrico sarà uno degli interventi più impegnativi, recuperando parte dell’impianto esistente e integrandolo con nuovi cavidotti il cui passaggio è previsto a pavimento o ricavato dietro il battiscopa esistente, senza rendere visibili elementi incongrui con l’architettura degli ambienti.
Verrà valorizzata l’illuminazione utilizzando i corpi illuminanti a basso consumo in funzione del nuovo impianto elettrico da realizzare, tecnologicamente versatili per offrire diversi scenari di luce a seconda delle diverse esigenze legate all’uso dei locali.
L’impianto di riscaldamento collegato alla centrale termica della Residenza occorre solo di modesti lavori di manutenzione ai corpi radianti, della loro verniciatura e alla verifica dell’impianto di telecontrollo.
E’ previsto inoltre il rifacimento completo dei due bagni, uno al piano primo ed uno al piano mezzanino, per rispondere alle esigenze dei nuovi locali.
Completano i lavori una serie di forniture di arredi fissi e mobili fra cui nuovi tendaggi alle finestre anche per migliorare le caratteristiche acustiche delle sale, la sistemazione del piccolo banco bar progettato negli anni sessanta oramai ben connotato all’interno dei locali, copri termosifoni su disegno per migliorare l’impatto estetico degli elementi radianti e complementi di arredo come sedie, tavoli e accessori per rendere perfettamente utilizzabili gli spazi.
L’obiettivo è quello di rendere utilizzabili gli spazi del ridotto del teatro fortemente connotati per le loro caratteristiche storiche e architettoniche, dove cittadini e giovani possono essere coinvolti in occasioni di avvenimenti legati all’attività teatrale, fruitori di eventi culturali ed artistici collaterali con la possibilità di confrontarsi ed esprimensi, in un ambiente stimolante dove storia tradizione e contemporaneità possono trovare il loro ideale connubio.
Il progetto prevede anche alcuni lavori di adeguamento impiantistico degli impianti del teatro in particolare l’impianto di illuminazione d’emergenza, la manutenzione straordinaria al pavimento del palcoscenico, che su segnalazione degli artisti che hanno partecipato a rappresentazioni teatrali e a balletti risulta scivoloso e troppo riflettente per le luci di scena ed infine la verifica statica della graticcia in legno del palcoscenico e delle strutture portanti dei paranchi.