Giardino di piazza San Francesco




Progetto: 
recupero di piazza San Francesco come riqualificazione ad area verde e spazio usufruibile per i bambini e le loro famiglie. Vai al link dedicato ai giardi Faenza

Obiettivo raggiunto: 
Riqualificare un’area verde assieme ai bambini, cittadini del futuro, perché abbiano più riguardo nei confronti del  parco, sentendolo parte del “loro patrimonio” dopo averlo scoperto, progettato e “rinnovato” in prima persona.

Il  giardino di piazza San Francesco è un luogo di ritrovo per famiglie, area di gioco per i bambini del quartiere e della scuola di via Marini ma anche  zona di riposo durante il passeggio nel centro città. Situato di fronte alla Chiesa neoclassica è anche punto di ritrovo per i fedeli.All’ombra degli alberi e della statua di Evangelista Torricelli la superficie del giardino è in degrado, le siepi sono  malconce, mentre l’erba è ridotta ai minimi termini e la fontana non eroga più acqua.Unico spazio non cementificato di Corso Garibaldi, tra la Piazza del Popolo e l’incrocio con viale IV Novembre è il giardino più vicino alla  Piazza ma non ricopre più il ruolo di “area Verde” del centro, ossigeno e rigenerazione tra i palazzi e le strade.Quest’ambiente oggi viene occupato  solo da alcune famiglie che hanno mantenuto l’abitudine di incontrarsi sulle panchine del giardinetto mentre i figli giocano a pallone tra le siepi, ma qui non trovano ne uno spazio pulito ne un parco accogliente e rilassante tra i colori dei fiori e del verde.

Capitelli restaurati grazie ad artisti e appassionati d'arte




E' stata completata in questi giorni l'opera di pulitura e consolidamento dei capitelli romanici sulla facciata del Palazzo del Podestà, intervento che la Pro Loco Faenza ha offerto alla città grazie alla disponibilità e all'amore per l'arte di centinaia di faentini.
Nel corso di un intero anno, infatti, l'associazione ha raccolto i fondi necessari per avviare l'opera di restauro, proponendo una serie di iniziative all'insegna di arte e cultura.
Tutto è iniziato con la sesta edizione della “Biennale di pittura città di Faenza”, a giugno 2014, quando tanti pittori hanno mostrato entusiasmo per l'iniziativa donando alla Pro Loco una delle proprie opere. Vai al link: prolocofaenza
Nel corso dei mesi successivi si sono aggiunti anche i quadri di molti altri artisti che, venuti a conoscenza dell'iniziativa, hanno voluto partecipare regalando un proprio dipinto, arrivando a quaranta donazioni.
A novembre la grande asta benefica che la Pro Loco ha proposto presso l'Auditorium di Sant'Umiltà ha permesso di vendere all'incanto le opere: grazie alla generosità dei faentini l'associazione ha potuto così raccogliere la cifra necessaria per l'intervento sul Palazzo del Podestà.
Espletato l'iter procedurale per avviare l'opera, la restauratrice Silvia Morigi ha quindi potuto dare il via, nei giorni scorsi, all'intervento sulla facciata del Palazzo che si affaccia su piazza Martiri della Libertà.
Particolare l'iconografia dei due manufatti: i capitelli romanici (XII secolo), in pietra spungone, raffigurano infatti draghi e animali fantastici che ricordano i mostri delle miniature medievali, in particolare il Basilisco, un mostro alato con la coda attorcigliata a serpente, considerato il simbolo del demonio.
“Nel corso di questo anno" - commenta con soddisfazione la presidente Pro Loco Patrizia Capitanio – "un numero sempre crescente di persone è venuto a conoscenza del nostro progetto «sposandone» la causa. L'entusiasmo e la generosità di queste persone hanno consentito di restituire alla città un piccolo grande pezzo del suo patrimonio storico e artistico, con una raccolta fondi spontanea e autentica”.
I capitelli restaurati saranno presentati ufficialmente dalla Pro Loco sabato 23 maggio 2015, durante una piccola cerimonia di festeggiamento.