Gli interni e le funzioni previste per Palazzo del Podestà - sala dell'Arengo un nuovo "Padiglione Faenza" nel cuore della città

 
Il terzo stralcio di intervento funzionale, all'allestimento del salone dell'Arengo comporta la sistemazione degli spazi interni nel modo più flessibile possibile.
L'intervento è cofinanziato dal Fondo Europeo di sviluppo regionale - POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 - ASSE 5 - AZIONE 6.7.1
Il salone accoglierà pubblico spettacolo, mostre temporanee, punti permanenti di esposizione dei prodotti del territorio con intento promozionale turistico, possibilità di realizzare meeting, fiere, eventi, feste, concerti, spettacoli.
Video degli interni animazione dinamica: 
A seguire gli impatti e i rendering con gli studi di interno.


Secondo stralcio di intervento - Progetto Palazzo del Podestà - sala dell'Arengo un nuovo "Padiglione Faenza" nel cuore della città


impatto ambientale scala di sicurezza ed ipotesi di allestimento esterno

Il primo stralcio di intervento del restauro e risanamento conservativo di Palazzo del Podestà si è concluso negli scorsi mesi; attualmente l'Amministrazione Comunale sta procedendo all'avvio Secondo stralcio di intervento per la Sala dell'Arengo un nuovo "Padiglione Faenza" nel cuore della città e i servizi.
Il progetto è cofinanziato nella misura del 50% dal Fondo europeo di sviluppo regionale - POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 - ASSE 5 - AZIONE 6.7.1
L'intervento prevede: la messa in sicurezza dei locali dedicati ai servizi del Palazzo del Podestà, il restauro dello scalone storico di ingresso al fabbricato, la realizzazione del nuovo elemento tecnico contenente scala di sicurezza e impianti e la realizzazione degli impianti.
In un successivo stralcio di intervento verranno allestiti gli spazi con arredi ed espositori.
La nuova scala esterna di sicurezza  e via d'esodo, che ricalca l'antico sedime della torre civica, è illuminata sia dall'alto che dal basso con luce d'accento,  per sottolinearne la presenza di notte, il colore sarà tenue tipo color calce, per evitare che un colore troppo definito entri in competizione con il fabbricato.

Il volume è volutamente asciutto e minimale, sia per ragioni di economicità sia per non prevaricare con l'immagine del palazzo storico e in modo che venga volutamente percepito come un elemento aggiunto, smontabile in qualsiasi momento. Il volume in metallo è staccato dal fabbricato e collegato al Palazzo del Podestà da una passerella sospesa.
Non conterrà elevatori (al cui posto è stato previsto un piano di carico) perché è stato concordato con la Soprintendenza di occupare il minor volume possibile, al fine di lasciare il più possibile libera la visione del fabbricato retrostante. Il superamento delle barriere architettoniche avverrà da corso Saffi tramite un ascensore inglobato nel fabbricato denominato Ex Albergo Corona di proprietà Comunale al cui ultimo piano verranno collocati tutti i servizi del salone dell'Arengo.
La conclusione dell'intervento è prevista per dicembre 2019. Durante gli scavi della nuova scala, verranno approfondite le indagini archeologiche del tessuto urbano cittadino scomparso.