INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE - SCUOLE E ASILI NIDO


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Risparmio energetico e sistemazione dello spazio esterno nel nido d’infanzia “Arcobaleno” di via Laghi

Nei mesi di luglio ed agosto nella parte del fabbricato comunale destinato a nido d’infanzia è stato posato il cappotto termico e sono stati sostituiti gli infissi esterni. Tale intervento, unitamente alla sostituzione della caldaia, ha permesso di migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio.
Inoltre sono state eseguite alcune sistemazioni esterne (sistemazione del muro di confine con l’Italgas, sostituzione della recinzione, istallazione di illuminazione esterna) ed alcune migliorie interne, finalizzate alla sicurezza dei bambini.
L’investimento è stato realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna.

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Comfort termico e risparmio energetico al nido d’infanzia “8 marzo” di via Cervia

Nell’estate 2010 il fabbricato del nido d’infanzia “8 marzo” è stato oggetto di un intervento di isolamento mediante applicazione di cappotto termico e di sostituzione della caldaia.
Gli interventi hanno permesso di ottenere un notevole risparmio energetico e di garantire il comfort termico all’interno del fabbricato.
L’investimento è stato realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna.
I lavori hanno completato il processo di miglioramento della struttura, nella quale precedentemente erano stati rinnovati gli impianti, sostituiti i pavimenti e gli infissi, adeguati gli spazi interni alle norme tecniche della Regione Emilia-Romagna per i nidi d’infanzia.

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Nuovi spazi per la scuola dell’infanzia nella scuola “T. Gulli”

Grazie allo spostamento all’ITCG A. Oriani (via Manzoni, 6) del Centro risorse per l'integrazione dell'handicap e dello svantaggio (clicca qui per accedere al sito), è stato possibile destinare i locali che impegnava al piano terra della scuola “Gulli” alla mensa della scuola primaria e ricavare nell’ala opposta gli spazi per due sezioni di scuola dell’infanzia.
Sono stati adeguati i servizi igienici, tinteggiati e arredati i locali.
Anche l’A.U.S.L., interpellata dal Comune, aveva dato il proprio parere favorevole, alla soluzione che permetteva di accogliere fino a 60 bambini, suddivisi in due sezioni.