COLLEGAMENTO PER PEDONI E CICLISTI TRA LA CITTÀ E LA FRAZIONE DI “ERRANO”



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Il Comune di Faenza ha recentemente concluso i lavori di esecuzione della pista ciclopedonale di Errano. Ciò ha consentito di creare un collegamento protetto tra città e la frazione di Errano al fine di incentivare l'uso della bicicletta come mezzo ad impatto zero sull'ambiente. Ormai frequentatissima da ciclisti, bici da strada, MTB, viene sempre più utilizzata anche per attività di nordic walking, passeggiate, corsa a piedi.
Questo tratto di pista ciclopedonale faentina non ha solo la valenza di mettere in sicurezza un tratto di viabilità particolarmente trafficato ma ha anche consentito a ciclisti e camminatori di riappropriarsi di un percorso di grande valenza paesaggistica.


Il progetto è stato concordato con la Soprintendenza ai beni Architettonici e Paesaggistici proprio per la sua valenza naturalistica e i vincoli che su di esso vertevano.
Si è giunti infatti alla progettazione esecutiva e alla realizzazione della pista ciclopedonale dopo accurati sopralluoghi, avendo visionato i problemi del percorso, avendo incontrato in numerose riunioni i possibili fruitori della pista ciclabile, avendo tenuto conto degli incontri pubblici presso la parrocchia di Errano, avendo perfezionato l’acquisizione delle aree oggetto dell’intervento, fino ad individuare ogni possibile tematica per la compilazione del progetto in breve innescando dinamiche decisionali partecipative. Infine tutto il materiale raccolto ed opportunamente elaborato è stato utilizzato per compilare le tavole grafiche esecutive.
Il progetto comprendeva inoltre la realizzazione di una rotonda stradale nell’intersezione della via Firenze con Via Canal Grande per migliorare la fruibilità della pista ciclopedonale e per meglio indirizzare i flussi di traffico veicolare particolarmente intensi in orari di punta e feriali.
Si è proceduto alla creazione della pista ciclabile tombinando il fosso esistente (tramite manufatti in cls di idonea sezione e pendenza) per una larghezza media della pista di circa m 2,50.
La pista in oltre è stata messa in protezione dal traffico veicolare grazie alla realizzazione di un’aiuola della larghezza di cm 80/90 piantumata con roselline tappezzanti e alberature, inoltre è stato eseguito un nuovo impianto di illuminazione pubblica con inserimento di nuovi punti luce sempre al fine di garantire la messa in sicurezza dell'intero percorso. E’ stato in oltre approntato un sistema di irrigazione automatico per il mantenimento della flora.
Durante tutto il tracciato della pista sono state pertanto demolite e rifatte le recinzioni interessate dall’intervento con materiali e caratteristiche simili a quelle esistenti, si è in oltre provveduto alla integrazione dei sottoservizi (mancanti o da manutentare) lungo tutto il tracciato del percorso.
Sono stati in oltre realizzati nuovi tratti di recinzione per delimitare la pista ciclabile a stretto contatto con aree cortilizie di residenze e/o di aree rurali.
Diversamente al primo tratto della pista ciclopedonale che, su richiesta della Soprintendenza di Ravenna ai beni Paesaggistici ed Architettornici, era stata finita a ghiaino,  la pista ciclabile nel secondo tratto, data l'assenza di vincoli paesaggistici, è stata realizzata con finitura a binder (previa predisposizione di idoneo sottofondo con sabbiella e stabilizzato e/o soletta in cls armato).