PARCO DELLE ARTI E DELLE SCIENZE EVANGELISTA TORRICELLI INCUBATORE ALL’IMPRESA

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In un’area localizzata in posizione strategica e di forte espansione, lungo la via Granarolo, in adiacenza agli edifici del C.N.R. e Polo Ceramico sono stati completati i lavori di costruzione dell'edificio destinato ad incubatore di impresa, che costituisce il primo tassello del futuro Parco delle Arti e delle Scienze Evangelista Torricelli. Il Parco nasce con lo scopo di favorire la crescita delle imprese e della nuova imprenditorialità attraverso l’innovazione, costituendo il punto di incontro fra istituzioni pubbliche, iniziativa privata ed enti di ricerca.
L’edificio ospita varie attività produttive legate al comparto dei materiali ceramici, tradizionali e innovativi, per applicazioni strutturali e biomediche. Agli spazi produttivi sono inoltre associati locali destinati ad ufficio, per attività divulgative e formative.
Il fabbricato è articolato in tre moduli collegati tra loro da due elementi cerniera che costituiscono gli ingressi principali.
Il lato meridionale è caratterizzato da un percorso protetto che si sviluppa lungo l’intero fabbricato ed è costituito da travi in legno lamellare ed elementi frangisole in alluminio, integrati in alcune parti con pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
Il lato opposto trova invece la sua identità nella parete ventilata realizzata con elementi di cotto sulla quale si aprono aperture modulari disposte secondo un ipotetico legame molecolare.
Nella costruzione del nuovo edificio trovano largo impiego materiali, tecniche di costruzione e impianti di sicuro contenuto innovativo e tecnologico, con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici, conseguire un basso impatto ambientale e realizzare un organismo sano con alti contenuti di sostenibilità.
L’involucro esterno è costituito da una muratura alveolare con elevata capacità termoisolante protetta su tre lati da una parete ventilata in cotto e sul quarto lato da un isolamento a cappotto con finitura ad intonaco.
Per le caratteristiche spiccatamente ambientali dell’intervento è stato previsto un sistema di recupero delle acque meteoriche che alimenta le cassette dei sanitari e l’impianto di irrigazione del tetto verde.
La produzione dei fluidi termo refrigerante è prevista attraverso un'unica centrale (termo riscaldamento) che servirà l’intero parco e il quartiere residenziale San Rocco in corso di realizzazione, con l’impiego all’interno del fabbricato di pannelli radianti a soffitto che utilizzano temperature prossime a quelle ambientali e quindi con bassi gradienti tecnici e ad alto rendimento di trasferimento.
La produzione di acqua calda sanitaria è garantita da un impianto a pannelli solari di nuova generazione, integrata durante la stagione invernale dall’impianto di riscaldamento.
L’intervento comprende infine la realizzazione di un sistema fotovoltaico integrato nelle lamelle frangisole della quinta meridionale, con una potenza di circa 5kw/p. in grado di fornire un piccolo contributo energetico incrementabile nel tempo.